29 marzo 1417
29 marzo 1417: proclamato sovrano d’Aragona l’infante di Castiglia D. Ferdinando, e fidando il visconte di Narbona nella sua giustizia e clemenza passava in Spagna onde far valere i suoi titoli e diritti agli Stati d’Arborea. La Corte non potea rinnegare quanto avea fatto per Leonardo Cubello nel 29 marzo 1410; ma riconoscendo fondate le pretese del visconte, fu questi invitato a farne rinuncia mediante un compenso di 150.000 fiorini.
Guglielmo accettava l’offerta promettendo consegnare la città di Sassari e gli altri luoghi regi, e firmare la rinuncia ai suoi diritti sul giudicato d’Arborea e sulla contea del Goceano al momento che gli verrebbe sborsata la somma.
Mancando il sovrano alle stabilite condizioni, il visconte riprendeva, qualche anno dopo, le ostilità con felici auspici, amato e rispettato nel Logudoro e nella Barbagia ove si desiderava un principe di sangue isolano.
In tale circostanza, D. Berengario Carroz, conte di Quirra, capitano generale del regno, saputo che il visconte intende passare in Sassari per fortificarvisi, ordina con carta 29 marzo 1417 che si riforniscano tutte le castella; ed invia balestrieri in Sanluri per opporsi alle truppe del visconte.
