3 aprile 1816: stanca la Sardegna dalle continue e frequenti incursioni barbaresche nei suoi litorali, il re ingraziavasi all’Inghilterra, la quale ordinava all’ammiraglio Exmouth di presentarsi alle tre Reggenze imponendo loro di patteggiare coi re di Sardegna e di Napoli, come fatto aveano coi principati maggiori.
Alla intimazione seguirono le convenzioni, firmate il 3 aprile 1816 col Bey d’Algeri;
il 17 col Bey di Tunisi ed il 29 dello stesso mese col Bey di Tripoli.
Le condizioni erano: libertà di commercio colla Sardegna: ammessi i consoli: 4.000 piastre ogni scambio di console a Tripoli: licenza della pesca di corallo nei mari di Tunisi: 500 piastre di Spagna per schiavo al governo algerino: abolizione della schiavitù: nel caso di guerra, restituzione reciproca dei presi, senza riscatto.