6 marzo 2001: nasce il Parco Geominerario. Il protocollo d’intesa viene siglato a Roma tra il ministro dell’Ambiente Willer Bordon, gli amministratori sardi e le Università, a tre anni dal decreto dell’Unesco. Prevede la “riconversione” dei siti minerari di otto zone sparse in tutta l’isola: Sulcis, Iglesiente-Guspinese, Monte Arci, Orani, Funtana Raminosa, Argentiera-Nurra, Guzzurra-Sos Enattos, Sarrabus-Gerrei e Gallura. Il presidente della Regione Floris e l’assessore all’Ambiente consegnano al ministro la bozza del progetto.