Correva l’anno di grazia 1981.

Correva l’anno di grazia 1981.
Dopo i successi della “Libreria Scientifica” nasce il progetto CDe – Carlo Delfino editore.

Dopo i successi maturati negli anni precedenti sotto l’egida del nome Libreria Scientifica Internazionale (tra gli ultimi ricordiamo le opere storico archeologiche La civiltà della Sardegna di Christian Zervos e La religione primitiva in Sardegna di Raffaele Pettazzoni), nel 1981 prende il via la Carlo Delfino Editore, un progetto destinato ad affermarsi nella storia dell’editoria isolana anche grazie ad alcuni dei titoli che ripercorreremo in queste pagine.

Architettura e paesaggio in Sardegna, scaturito dalla penna di Vico Mossa, è uno dei primi, storici titoli a vedere la luce per le edizioni Carlo Delfino, grazie anche al sostegno del Banco di Sardegna.

Si tratta di 320 pagine, corredate da 110 tavole a colori, interamente dedicate alla scoperta e all’analisi di un trait d’union tra il paesaggio sardo e le architetture che nei secoli sono sorte sull’isola, sviluppandosi come un tutt’uno armonico e strettamente correlato agli eterogenei gruppi di popolazioni insediatisi nei diversi territori.

Per questo motivo, è una delle conclusioni a cui si arriva, l’isola sembra aver preferito da sempre la figura dell’artigiano comunitario, impegnato nella realizzazione di opere a uso e consumo comune, a quella dell’artista individuale, creatore di installazioni fini a se stesse.

Mossa sembra trovarsi a proprio agio nel compiere questa analisi nonostante la mancanza di fonti scritte con la quale, in più casi, si deve confrontare.

Questo perché i luoghi individuati da ciascuna scheda raccontano l’identità e la cultura del popolo che li ha realizzati tenendo conto dei contesti ambientali e paesaggistici nei quali sono inseriti e della sagacia dell’autore nell’andare alla ricerca di tali contesti esplorandoli e raccontandoli.

Lunga e intensa è stata la produzione e la collaborazione con Vico Mossa (Serramanna 1914 – Sassari 2003) un grande architetto come mette in evidenza Manlio Brigaglia nel suo articolo/necrologio su La Nuova Sardegna il giorno della sua morte.

Qui potete vedere i libri di Vico Mossa da noi pubblicati:


Nascono in questo periodo anche altri progetti editoriali di rilevante importanza storica e divulgativa come la collana Sardegna archeologica – Guide e itinerari, diretta dal Prof. Alberto Moravetti.

L’opera si caratterizzerà nei trent’anni di percorso della Casa Editrice come uno dei più importanti fili conduttori delle pubblicazioni a carattere archeologico.

Realizzati da studiosi e professori di storia e archeologia, i volumetti racchiudono ciascuno un esauriente compendio degli studi scientifici realizzati sull’argomento o luogo considerato.

Tra i più importanti si considerino, solo per citarne qualcuno, Nora, primo volume della collana scritto da Carlo Tronchetti;

Il Nuraghe di Santu Antine e L’altare preistorico di Monte d’Accoddi, scritti entrambi da Ercole Contu;

Su Nuraxi di Barumini, realizzato da Giovanni Lilliu e Raimondo Zucca;

Il Museo Archeologico di Sassari G. A. Sanna, scritto da Fulvia Lo Schiavo.

Oggi la collana Sardegna Archeologica – Guide e itinerari si è arricchita ulteriormente, con pubblicazioni ormai diventate indispensabili per chi vuole scoprire le bellezze archeologiche della Sardegna.

Ecco le copertine delle guide che potete vedere nel sito della casa editrice

Redazione

RSS
Follow by Email
Instagram