Nel 2021 quarant’anni insieme.

Carlo Delfino editore, dal 1981 libri e cultura per la Sardegna

Nel 2021 la Carlo Delfino editore compirà quarant’anni di attività.

Non sappiamo ancora in che modo festeggeremo il grande evento, dati i tempi di incertezza nei quali l’attuale pandemia da Coronavirus ci costringe.

Sappiamo solo che festeggeremo.

Festeggeremo insieme alle lettrici e ai lettori, alle autrici e agli autori, alle collaboratrici e ai collaboratori, ai distributori, alle librerie, alle biblioteche, associazioni, enti etc. che hanno creato e diffuso insieme a noi la cultura di Sardegna.

Ma oggi 14 aprile 2020 ci troviamo ancora in quarantena che, come da ultimo DPCM, terminerà il 3 maggio.

Viviamo nell’incertezza e ancora non sappiamo quando tutto questo finirà.

Quando ciò accadrà potremmo anche doverci scontrare tra la riconquista della nostra libertà e il timore di avvalercene.

Perché è innegabile che questa esperienza stia causando un cambiamento e che dovremo ricostruire la nostra quotidianità.

Abbiamo ancora tempo per pensarci e anche per lasciare una testimonianza dei nostri pensieri, partecipando, per esempio, all’iniziativa “Poesie per non dimenticare”.

Giorno dopo giorno racconteremo la storia della casa editrice che è anche la storia della cultura della Sardegna.

Riportiamo quanto scrisse il direttore di Librando, Riccardo Sanna, per lo speciale dedicato ai trent’anni della CDe “La storia di un’idea editoriale vincente”:

Una vita lunga trent’anni, e un buon percorso nei primi mesi della quarta decade, sono un ottimo viatico per incominciare il lungo e proficuo racconto dei successi della Casa Editrice Carlo Delfino.
Sempre contrassegnati, sin dalla sua nascita, da inventiva e alta professionalità ,accomunate da peculiari doti di rara intuizione editoriale che, insieme alla fatica del lavoro e alla grande passione personale del Fondatore, momento dopo momento, hanno sempre mietuto successi confortati da larghi e vasti consensi di lettori, di pubblico e di critica.
Seppure caratterizzata sin dal suo apparire da una precisa impronta storico-archeologica, la CDe, ha fondato ogni sua iniziativa con il puntare ad un traguardo ben preciso e sempre mirato: il recupero della civiltà e delle origini dei Sardi e della Sardegna secondo puntuali e precisi parametri culturali.
Attraverso i quali sono chiaramente emerse peculiarità e specificità uniche e irripetibili in tutta l’area del Mediterraneo anche in riferimento ai popoli che sulle sponde di questo Mare hanno costruito ed eretto Società avanzate e progredite.
Ma attorno a questo nucleo editoriale, ormai consolidato e largamente apprezzato dagli stessi studiosi, i più importanti e prestigiosi dei quali peraltro hanno firmato opere di fondamentale importanza sia per gli studi passati sia per quelli futuri, sono via via sorte altre preziose collane editoriali, che ben rappresentano l’evolversi dei saperi e delle conoscenze tecnico-scientifiche dei sardi.
E, soprattutto, quelle collegate alle Università e ai Centri di ricerca e al variegato mondo delle autonomie locali e regionali e agli Enti finanziari.
Spesso, cioè, la indubitabile capacità e abilità imprenditoriale di Carlo Delfino hanno posto le premesse per fattive e produttive collaborazioni tra pubblico e privato e tra economia e finanza, passando, talvolta, per mediazioni di natura squisitamente politico-amministrativa.
Celebrare questi trentanni di attività, sovente frenetica ancorché sempre affascinante e coinvolgente, significa rendere innanzitutto omaggio a Carlo e al suo staff per quanto hanno saputo e voluto fare per il diffondersi della Cultura in Sardegna.
Passo dopo passo, almeno nell’ultimo ventennio, puntualmente raccontata dal periodico “Librando”, altra idea prontamente concretizzata dal vulcanico operare di Carlo Delfino.
E questo numero speciale (72-73), interamente dedicato al fruttuoso percorso compiuto dalla Casa Editrice, si presenta come sintesi esaustiva di una parte importante della vita operativa della Casa. E del suo onnipresente Patron.