2 aprile 1238

2 aprile 1238

2 aprile 1238: Pietro II d’Arborea, figlio di Ugone e di Preziosa di Lacon, per questione di confine con Ubaldo, regolo di Torres e di Gallura, conviene col medesimo a Lucentino, sulle frontiere d’Arborea col Logudoro, dove Alessandro, legato di Papa Gregorio IX, pronuncia il lodo, mercè cui stabilivasi pace duratura tra i due regoli con scambievole soccorso per la difesa dei loro Stati, promettendosi reciproca restituzione di quanto di furtivo potesse venir portato da uno Stato all’altro.

Nel giorno seguente lo stesso Pietro de Lacon professa fedeltà e obbedienza al Papa, e riceve l’investitura dei suoi Stati dal legato Alessandro coll’obbligo di un compenso annuo alla Curia romana; di non contrarre parentela senza licenza del Pontefice e di difenderne le sue ragioni. Dichiara inoltre che, venendo a mancare la sua posterità, passino i suoi Stati alla Sede apostolica.

Molti nobili promettono e giurano di dare consiglio e aiuto al Giudice perché siano eseguiti tutti i comandamenti del Papa; ed il Castello di Girapala viene consegnato all’Arcivescovo d’Arborea perché lo custodisca a nome della Curia romana.

Redazione

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