Fiorenzo Caterini: “Prima vennero a prendere”.
Prima vennero a prendere gli zingari, e me ne rallegrai, perché mi stavano odiosi;
poi vennero a prendere gli immigrati, e fui contento, perché disturbavano, portavano malattie, toglievano il lavoro;
poi lasciammo morire i rifugiati politici, i fuggiaschi dalle guerre e dalle carestie, e non me ne importò nulla, che mica possiamo dare rifugio a tutti;
poi facemmo affogare deliberatamente la gente nei barconi, e pensai che era meglio così.
Infine il virus venne a prendere i vecchi e i malati, e pensai meglio a loro che a me, e chi se ne frega, influenza come un’altra, prima l’economia.
Poi un giorno svegliandomi mi resi conto di essere pure io un vecchio e malato. E pure solo. E non c’era più nessuno a proteggermi.
(parafrasi della poesia falsamente attribuita Brecht, più verosimilmente di Martin Niemoller)